Terapia
Il trattamento della malattia di Parkinson necessità, alla luce delle più recenti acquisizioni, di un approccio interdisciplinare in cui Il Neurologo rappresenta la figura centrale a cui si associano diverse professionalità di tipo medico (fisiatra, cardiologo,pneumologo) e non medico (fisioterapista, neuropsicologo, logopedista) ed infermieri con competenza specifica nella gestione della malattia. L'approccio deve mirare, in prima istanza ad una corretta presa in carico del paziente con l' individuazione e la quantificazione mediante scale di valutazione ad hoc degli innumerevoli problemi clinici della malattia. Dopo un adeguata presa in carico multidisciplinare devono essere messi in atto i provvedimenti farmacologici e non farmacologici necessari. In particolare per quanto riguarda gli aspetti farmacologici è opportuno non utilizzare dall' inizio della malattia dosi troppo elevate di levodopa, preferire faramci quali i dopamino agonisti a lungo rilascio o gli inibitori delle mao-b. E' tuttavia importante una presa in carico neuroriabilitativa precoce che sia particolarmente focalizzata agli aspetti cognitivi sopratutto nelle fasi più avanzati di malattia. Particolare attenzione deve essere posta agli aspetti non motori ed alla loro gestione