I sintomi ed i segni motori della fase avanzata di malattia
Dopo un numero variabile di anni il trattamento con levodopa non è più in grado di fornire un controllo motorio stabile ed i pazienti iniziano ad avvertire la fine dell'effetto della singola somministrazione orale di levodopa. Il fenomeno si chiama deterioramento da fine dose o "wearing off". Nella fase avanzata della malattia di Parkinson inoltre si possono manifestare fenomeni motori distinti in movimenti involontari o discinesie e fluttuazioni motorie. Le discinesie sono una complicanza frequente del trattamento dopaminergico e dopo 10 anni dall'introduzione della terapia gran parte dei pazienti ne è affetta. Diversi sono i fattori considerati associati alle discinesie, tra cui il dosaggio cumulativo della levodopa assunta negli anni, la gravità della malattia stessa, l'età di esordio. Si distinguono in: a) discinesie da picco dose: sono così definite perché compaiono in corrispondenza del picco di concentrazione plasmatica di levodopa e sono caratterizzate da movimenti involontari, che coinvolgono diverse parti del corpo (il capo, gli arti, il tronco, i muscoli respiratori) b) discinesie difasiche: sono movimenti involontari (coreo-atetosici) che si manifestano durante la fase di transizione on-off (e viceversa). Possono essere di entità variabile c) discinesie di plateau: sono movimenti involontari che si manifestano nel periodo di sblocco motorio (on).Le fluttuazioni motorie si manifestano come: un'aumentata latenza al raggiungimento della fase "on" o Delayed on (sblocco del movimento), un'impossibilità a raggiungere l'"on" (fenomeno no-on), un deterioramento da fine dose (wearing-off) che è prevedibile ed include anche l'acinesia notturna e l'acinesia al risveglio e le fasi "off" (blocchi motori) imprevedibili.